Hanno detto… sul numero 66, giugno 2024 • anno 6

Roberta Palmisano
Attuare strategie preventive di protezione sociale (negli ambiti dell’assistenza sociale e della tutela della salute) è fondamentale per arginare la recidiva perché la libertà dal bisogno non è solo un’esigenza personale, ma è anche il presupposto necessario per un valido inserimento dell’individuo nella collettività. Attraverso la tutela del singolo si può cioè cercare di realizzare un obiettivo di carattere collettivo.
Quanto è stato fatto fin qui ci ha reso ben consapevoli delle difficoltà connesse all’attuazione del dettato costituzionale, ma mi auguro che ci consentirà di diffondere tra i giudici fiducia e interesse nei confronti di percorsi di responsabilizzazione nell’ambito della comunità che, se ben gestiti, soddisfano istanze di prevenzione e risocializzazione con ricadute positive su tutte le istituzioni coinvolte.

Federico Bonaiuto
È chiaro il cambio di passo che il Legislatore ha inteso attribuire al sistema degli appalti pubblici quale leva fondamentale per la ripresa dell’economia, per il rilancio degli investimenti e per l’attuazione del PNRR.
Posso confermare che dall’osservatorio del giurista di impresa che quotidianamente si trova alle prese con la partecipazione agli appalti pubblici, la nuova regolamentazione degli appalti pubblici contenuta nel D.lgs. 36/2023 marca certamente, dopo oltre un trentennio, un passo in avanti, con carattere se non di definitività quantomeno di stabilità, nella gestione dei rapporti economici tra privato e Pubblica Amministrazione dove la trasparenza, l’efficienza e la competenza sembrano dover essere gli elementi che guidino le scelte dello Stato nell’affidamento delle gare pubbliche, con la speranza che faccia breccia una nuova governance che valorizzi efficacemente gli interessi pubblici e privati, a tutela e nell’interesse del sistema Paese.

Giorgia Garola
Entro il 6 luglio 2024 l’Italia, come tutti gli altri Stati membri, deve recepire la Direttiva (UE) 2022/2464 sulla rendicontazione societaria di sostenibilità (Corporate Sustainability Reporting Directive, in breve CSRD), che modifica gli obblighi a carico delle aziende in materia di divulgazione delle informazioni sugli aspetti ambientali, sociali e di governance (Environmental, Social, Governance, ESG).
Come emerso nel corso delle numerose occasioni di confronto con le imprese partecipanti al progetto, la principale spinta ad avvicinarsi al tema della misurazione degli aspetti ESG è arrivata dalle richieste di aziende partner nell’ambito della propria catena di fornitura. Seppur stimolate dall’esterno, le imprese che hanno intrapreso questo tipo di percorso possono ottimizzare le loro performance focalizzando sulle criticità di volta in volta rilevate e sulle possibili azioni di miglioramento e puntando a una sempre maggiore integrazione dei concetti della sostenibilità all’interno delle loro realtà aziendali.

Arturo Iadecola
Occorre dare atto di un disegno di legge governativo (d.d.l. Foti), attualmente all’esame della Camera dei Deputati, il quale si prefigge l’obiettivo di una riforma, stavolta, di più ampio respiro delle funzioni della Corte dei conti, intervenendo sia su quelle giurisdizionali che su quelle di controllo.
Sebbene nel dibattito interno alla Corte dei conti siano emerse alcune perplessità circa le misure proposte, si deve, nondimeno, apprezzare il fatto che, diversamente da quanto spesso avvenuto negli ultimi anni, le innovazioni che interessano in modo stabile la Corte dei conti e le sue funzioni non sono oggetto di decreti di urgenza, bensì di un disegno di legge.
La riconduzione di innovazioni di carattere istituzionale come quelle in esame nel naturale alveo parlamentare consente di nutrire fiducia nella possibilità che, nel corso del procedimento legislativo, si sviluppi su di esse una interlocuzione costruttiva, nell’interesse dei cittadini e del miglior utilizzo delle risorse pubbliche.

Adriano Motta
The Chukker Company, ovvero la compagnia del tempo, nasce dalla passione per il polo, sport che fonde l’uomo con il cavallo e la natura, quindi con il territorio. La scelta del nome non è stata certo casuale. Difatti del tempo ne facciamo un valore, un’opportunità, ma soprattutto, un simbolo di cambiamento.
Per questo abbiamo dato vita all’Italia Polo Challenge, un circuito di tornei di polo disputati nelle città più suggestive della nostra bella Italia, con l’obiettivo di promuovere lo sport e creare una cultura sportiva nella società, valorizzare l’ambiente che ci circonda, lasciando un segno indelebile nel tempo.
In fondo lo sport trasforma ogni evento in un’occasione imperdibile per creare connessioni significative e promuovere uno stile di vita attivo e consapevole.

Antonio D’Angola
È necessario innanzitutto che la politica, in un contesto di piena ed indispensabile cooperazione internazionale, assuma la piena responsabilità di gestire i conflitti tra valori e interessi e di praticare scelte anche impopolari ma necessarie, riappropriandosi quindi del suo ruolo di individuare scelte strategiche per garantire il nostro futuro anche grazie al supporto delle competenze tecnico-scientifiche.
Garantendo la migliore tecnologia a disposizione e una gestione oculata e competente, l’energia nucleare da fissione, in attesa della tanto desiderata fusione nucleare, dovrebbe quindi essere valutata come un’importante protagonista della lotta ai cambiamenti climatici, fornendo altresì i benefeci di un approvvigionamento energetico sicuro e ponendo con più forza il nostro Paese tra gli interlocutori più importanti a livello internazionale.

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