L’evento si terrà dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022, per la condivisione di idee, progetti e modelli innovativi nel campo delle infrastrutture sui temi dell’Esposizione Universale, focalizzando l’attenzione su mobilità, sostenibilità e opportunità.
La mobilità della gente, delle merci, delle imprese e dei capitali, richiesta dal mercato internazionale, dovrà orientarsi sempre più verso uno sviluppo globale sostenibile, stabile ed inclusivo.
È questo il messaggio essenziale lanciato dall’Expo Dubai.
Un ruolo chiave in questo quadro è svolto dalla Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi che svilupperà, durante la fiera, un’attenta attività informativa, tesa a far conoscere il modo in cui le imprese italiane potranno muoversi per pianificare un progetto di internazionalizzazione.
Ed infatti, ad avviso di chi scrive, un imprenditore che voglia attivarsi in tale direzione, non potrà certamente fare affidamento esclusivo all’intuito dei manager di cui si avvale, per quanto abili.
Al fine di promuovere iniziative, che possano primeggiare in un determinato mercato estero, occorre preparare un solido business plan attraverso:
– un’attenta analisi delle risorse finanziarie,
– la raccolta di informazioni,
– l’attivazione di contatti,
– la previsione di spese di viaggio,
– l’analisi di mercato per l’introduzione di prodotti e i servizi offerti ecc.
È utile, quindi, predisporre un dettagliato piano export, fondamentale per avere accesso al credito e ai finanziamenti.
Gli operatori creditizi e bancari da un lato e le istituzioni pubbliche e regionali dall’altro, infatti, stanno stanziando importanti risorse alle imprese per favorire la ripartenza del paese.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), preparato dall’Italia per rilanciare la fase post pandemia al fine di permettere lo sviluppo verde e digitale del Paese, prevede la distribuzione di importanti risorse economiche ed i più grandi istituti di credito italiani, come Impresa San Paolo, Unicredit e le Banche di Credito Cooperativo stanno predisponendo finanziamenti agevolati a favore dei progetti di rilancio più validi, presentati dalle aziende italiane sulla base dei parametri indicati dal PNRR.
Il piano prevede risorse importanti anche per l’internazionalizzazione.
In questo quadro, le Camere di Commercio e le singole Regioni stanno organizzando una serie di iniziative preparatorie per il coinvolgimento delle attività locali, come formazione, business matching, accompagnamento e servizi per la valorizzazione del Made in Italy attraverso la produzione innovativa facente capo alle imprese nazionali.
La Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi interviene, dunque, come aiuto alla crescita aziendale ed all’internazionalizzazione.
Favorisce, in tal senso, la definizione di reti di rapporti tra soggetti, aziende e persone fisiche, in quanto, alla base di ogni relazione commerciale, vi è una rete di rapporti tra persone: la mancata adeguata considerazione dei possibili partner locali e delle differenze culturali può compromettere il buon esito di una importante trattativa.
Allo stesso modo, la conoscenza specifica della legislazione e della normativa locale è d’obbligo: omettere di considerare adeguatamente gli aspetti contrattuali e legali può comportare il fallimento dell’intero investimento.
Expo Dubai, dopo lo stop imposto dal Covid, sarà la prima Esposizione Universale a tenersi nell’area ME.NA.SA. (Medio Oriente, Nord Africa, Asia meridionale) ove sarà possibile conoscere meglio gli strumenti a disposizione delle imprese. Un appuntamento imperdibile, un’occasione che le imprese italiane devono assolutamente sfruttare, non potendovisi sottrarre, per essere competitive nel nuovo mercato globale.
