Hanno detto… sul numero 6, giugno 2019 • anno 1

Ugo Utopia
Oggi si può ancora essere sereni, perché certi di essere giudicati da una giustizia obiettiva, scevra dal coltivare interessi diversi, se non la ricerca della verità dei fatti, senza condizionamenti di ordine politico o, peggio ancora, affaristico? Possiamo dire di essere tutti uguali di fronte alla legge? Il caso Palamara ha buttato la magistratura nel caos. Ma potrebbe essere finalmente l’occasione per mettere mano a riforme invocate da tempo e da più parti
Mi rivolgo, quindi, al Vice premier Matteo Salvini, perché capo del partito più votato dagli italiani (1 su 3), di proporre e portare a compimento una profonda riforma della giustizia penale, che interessi separazione delle carriere, rivisitazione sia dell’operatività dell’Ufficio GIP (perché esplichi effettivamente funzione di controllo), sia dell’obbligatorietà dell’azione penale, una diversa disciplina dell’avviso di garanzia, perché a garanzia solo del danno che procura a chi lo riceve per essere posto alla gogna mediatica e una diversa regolamentazione della prescrizione dei reati, essendo inaccettabile l’ultima prevista con entrata in vigore il 1° gennaio 2020.

Simona Baldassarre
Firmando il manifesto valoriale del Family Day, mi sono assunta la responsabilità di lavorare a programmi che difendano la vita, la famiglia e l’antropologia umana. Il Parlamento Europeo negli ultimi anni è stato il simbolo di politiche anarchiche, nichilistiche e individualiste, che hanno riconosciuto nel “Mercato” l’unica forma di Giustizia sociale possibile. Per questo motivo sono convinta che occorra ritornare ai principi che ispirarono i padri fondatori, dando forza a quelle radici giudaico-cristiane che dettero vita all’Europa.
Noi, come Lega, pensiamo sia indispensabile ridare maggiore sovranità agli Stati membri. Per questo bisogna superare le rigidità imposte dal cosiddetto Fiscal Compact ed eliminare l’obbligo del pareggio strutturale di bilancio. Va seguita la strada della cosiddetta Golden Rule, fondata su una visione che consideri la possibilità di escludere dal calcolo del deficit gli investimenti per lo sviluppo del capitale umano.

Bruno Astorre
Il leader della Lega ha saputo e sa parlare in maniera diretta ed efficace alle persone, sa intercettare meglio – ma con risposte sbagliate! – i bisogni della gente, in primis quello della sicurezza e dell’integrazione. Usa il suo ruolo istituzionale come grancassa mediatica per fare continua campagna elettorale.
Nel breve periodo questo gli ha portato risultati importanti che, ora, rischiano di minare la stabilità di un governo da sempre eterogeneo. I 5stelle hanno sicuramente pagato il tradimento dei loro valori e delle loro promesse, facili quando si è all’opposizione e si grida soltanto, più difficili quando bisogna governare e trovare soluzioni concrete.
Per quanto riguarda il centrosinistra, invece, il risultato del PD alle elezioni europee ha sicuramente degli elementi positivi. Abbiamo recuperato circa 4 punti percentuali rispetto a un anno fa e questo deve farci guardare con maggior fiducia e consapevolezza al futuro: siamo ancora l’unico vero argine a questo governo e a un vento populista che soffia in Italia e, per fortuna meno di quanto ci si aspettasse, in Europa.

Federico Tedeschini
Vien da sorridere ad ascoltare le invettive dei vari Ministri contro i ladri, o le minacce del Presidente dell’ANAC verso questi ultimi, e i sorrisi aumentano di fronte alla maggior parte dei fantasiosi rimedi che la politica, la magistratura e le amministrazioni propongono per contenere il fenomeno della corruzione.
Anziché gridare “al ladro!” per far allontanare i delinquenti, pur sapendo che sono pronti a tornare sui loro passi alla prima occasione – occorre ridisegnare le procedure, snellire i controlli e semplificare i giudizi sulla legittimità delle scelte operate, consentendo un costante controllo dell’opinione pubblica sulle scelte operate e sui prodotti e servizi acquistati.
Quello dei “controlli di opinione pubblica” è tema molto diffuso nei paesi di lingua inglese, ma non altrettanto avviene sul Continente, al punto che una delle ragioni della Brexit è stata individuata nell’intolleranza che il Regno Unito nutre nei confronti delle gare europee come disegnate dalle direttive di cui abbiamo appena detto.

Nicola Tasco
Al contrario, l’atteggiamento scientifico, inteso come aperto e comprensivo, scevro da pregiudizi e pronto a saggiare e a mutare le proprie idee a contatto con l’esperienza, si identifica con la razionalità democratica, ossia con una libera discussione e sul pluralismo.
La formazione del cittadino rappresenta oggi una delle sfide decisive che l’intera umanità si trova ad affrontare. In questi giorni è in discussione in Senato, dopo il positivo passaggio alla Camera dei Deputati, la proposta di legge denominata “Istituzione dell’insegnamento dell’educazione civica nella scuola primaria e secondaria e del premio annuale per l’educazione civica”.
Fornire un contributo per la costruzione di una società basata su alcuni “valori condivisi” capace di ispirare una circolazione sociale di atteggiamenti, comportamenti, ambiti mentali coerenti con un ideale di società più giusta, è obiettivo primario dell’attività dell’Istituto di Studi Giuridici del Lazio “Arturo Carlo Jemolo”.

Paolo Martini
Gli investimenti cosiddetti alternativi diretti in imprese non quotate, e quindi nell’economia reale, sono un tema di grande attualità nel mondo del risparmio che è destinato a crescere, considerata l’importanza delle imprese, in particolar modo delle piccole e medie aziende, nel tessuto economico italiano. Le piccole e medie imprese non quotate rappresentano circa il 70% del Pil italiano e garantiscono l’80% dell’occupazione, quindi, puntare sulle imprese italiane significa in buona sostanza sostenere l’intera economia del nostro Paese. Negli ultimi anni la finanza alternativa o legata all’economia reale, che include quindi strumenti finanziari e canali di finanziamento al di fuori del sistema bancario tradizionale, si è sviluppata in maniera significativa e sta registrando tassi di crescita elevati anche in Italia.
Per citare qualche numero, le PMI italiane hanno raccolto circa 3,5 miliardi dagli investitori di finanza alternativa tra il 2017 e i primi sei mesi del 2018 (Quaderno sulla Finanza Alternativa, Osservatori Entrepreneurship & Finance della School of Management del Politecnico di Milano). Le aziende che hanno beneficiato di questi strumenti, che spaziano dai minibond al crowdfunding e dal direct lending al private equity e venture capital, sono ben 1.800.

Rossella Di Tullio
L’introduzione della possibilità di accordarsi anticipatamente rispetto alla crisi matrimoniale potrebbe indurre più soggetti a contrarre matrimonio, tanto più che lo stesso disegno di legge, sempre all’art. 20, prevede anche la possibilità di concludere “patti successori” attualmente vietati dall’ordinamento.
I coniugi potrebbero accordarsi anche in merito alla successione di ciascuno, per esempio escludendosi reciprocamente l’uno dall’asse ereditario dell’altro, per evitare così di pregiudicare i diritti dei figli nati da precedente unione, previsione che oggi sarebbe nulla per il divieto di patti successori e che induce molti soggetti a rimanere meri conviventi, onde evitare di avere, tra gli eredi necessari, il proprio coniuge.
La materia, alquanto articolata, offre numerosi spunti di riflessione e l’ampiezza e genericità della delega che il disegno di legge prevede di attribuire al Governo, non consente una previsione puntuale degli aspetti e delle modalità con cui i patti prematrimoniali potrebbero essere normati.

Dimensione Informazione

Dimensione Informazione

Registrato al Tribunale di Roma il 19/09/2018, n. 155
Direttore: Roberto Serrentino

© Copyright 2024 | Dimensione Informazione
Tutti i diritti riservati

Privacy Policy Cookie Policy Cambia preferenze

Contatti:
Viale Giuseppe Mazzini, 134 - 00195 Roma
Telefono: 06.37516154 - 37353238
E-mail: redazione@dimensioneinformazione.com